Visitare Categoria: Monumenti
Stretto tra il fiume Timone e la strada che da Montalto di Castro porta a Canino, su uno sperone di tufo, sorge il Castello di Musignano. Il castello e’ legato strettamente alla storia ed al territorio dell’Abbazia di Musignano e di quella ad Pontem che ebbero i monaci benedettini e cistercensi.
Alberto Serafini nelle sue ricerche “Musignano e la Rocca al Ponte della Badia ” scriveva : ” Musignano era già un borgo importante alla metà del secolo IX se nel privilegio che il pontefice Leone IX (1049-1054) emetteva nel 1053 a favore del vescovo Otone di Castro per confermagli i possessi e i confini giurisdizionali diocesani fino allora avuti, lo chiamava Pieve Plebs in Musignano. Aveva a dunque già in quel tempo una chiesa matrice di una relativa antichità e un nucleo di azione rurale abbastanza numerosa”.
Sembra che alla fine del XIII secolo, l’abbazzia di S.Mamiliano ad Pontem, sia stata per un certo periodo in possesso dei Templari che del resto, nella Tuscia Longobarda, possedettero S.Savino di Tuscania e poi estesero la loro influenza in vari luoghi della Maremma laziale. Musignano , insieme alla Rocca ed al Ponte della Badia, fu per molto tempo oggetto di dispute per il suo possesso e passo’ prima sotto il controllo di Tuscania, poi dei Farnese e, quando Castro fu distrutta, alla Camera Apostolica nel 1649.
Nel XIX secolo per volere del Papa Pio VII, Luciano Bonaparte venne nominato Principe di Canino e Musignano e quindi il castello entro’ a far parte dei suoi enormi possedimenti fino a quando, dopo la sua morte ed a cause delle gravissime difficoltà economiche nelle quali erano caduti i Bonaparte, fu acquisito dalla famiglia Torlonia che tuttora lo detiene. Purtroppo il castello, essendo una proprietà privata non è’ visitabile al suo interno.
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